ReLivix-Slack
Questa piccola e compatta distribuzione, che faccio derivare direttamente da Porteus 3.1 a 32 bit, è stata pensata per funzionare come mezzo di emergenza tuttofare, come i tipici coltellini svizzeri. Per questo motivo è molto importante eliminare ogni componente superfluo ed accontentarsi di lavorare a 32 bit, anche per poter usare computer non proprio recenti. Le scelte fatte possono non essere condivisibili, ma le funzionalità attivate soddisfano pienamente le mie personali esigenze in campo informatico. In ogni caso, essendo il progetto modulare, ognuno può apportarvi le modifiche che ritiene più utili per le proprie necessità.
Queste le caratteristiche del progetto:
La distribuzione base su cui costruire il progetto è Porteus, per questo motivo, nel seguito, saranno illustrate alcune delle sue funzionalità specifiche, tra cui l'uso dei moduli.
Le caratteristiche 1-6 del progetto dovranno essere sempre disponibili, quindi con i relativi moduli collocati nelle cartelle base e modules. Le caratteristiche 7-9 dovranno essere attivabili se necessario, quindi con i relativi moduli collocati nella cartella optional.
Alcuni tra i moduli ufficiali di Porteus soddisfano direttamente le richieste del progetto, altri dovranno essere modificati, altri ancora dovranno essere costruiti da zero. Per questo motivo nel prossimo paragrafo ci occuperemo delle operazioni che si possono compiere sia sui moduli .xzm sia sui sorgenti Slackware per trasformarli prima in pacchetti e poi in moduli .xzm.
Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
(I difetti altrui li abbiamo davanti agli occhi, i nostri dietro le spalle.
Seneca