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Cudduruni
Cudduruni

 

Cuḍḍuruni

Il nome, che deriva dal termine greco κολλύρα (kollýra) col significato di pagnotta, indica una pietanza tipica di Lentini, cucinata soprattutto durante le feste natalizie.
Ormai è diventato un cibo caratteristico del comune siracusano e lo si può trovare nei forni tutto l'anno con ripieni che dipendono anche dalla stagionalità.



Ingredienti per 3 cuḍḍuruni:
1 kg di semola rimacinata di grano duro
40 g lievito di birra o lievito madre
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Circa 600 ml di acqua tiepida
Un pizzico di sale
2 cucchiaini di zucchero

Ingredienti per il ripieno di anciti:
5 mazzetti di anciti (bietole selvatiche) o altre verdure a foglia larga
olio extravergine d'oliva q.b
sale q.b
stratto (passata di pomodoro asciugata al sole) o pomodorini secchi q.b
150 g formaggio primo sale
pepe rosso q.b
1 spicchio d'aglio (facoltativo)
una manciata di olive nere (facoltative)
salsiccia q.b

Procedura per l'impasto:
La preparazione dell'impasto può essere fatta manualmente o con l'aiuto dell'impastatrice.
Sciogliere in una ciotolina con un po' d'acqua tiepida il lievito e lo zucchero.
Formare la fontana con metà della farina e versarvi il contenuto della ciotolina.
Amalgamare gli ingredienti aggiungendo poco per volta l'acqua tiepida, la farina rimanente, l'olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale.
Impastare accuratamente fino ad ottenere una pasta liscia, omogenea e morbida.
Coprire e far lievitare per almeno un'ora nel forno spento con la luce accesa oppure in un ambiente riscaldato.
Quando l'impasto raddoppia di dimensione, spostarlo sul piano di lavoro spolverizzato con della farina e dividerlo in 3 parti (una per ogni cuddurune).

Procedura per gli anciti:
Dopo aver lavato e pulito bene dalle parti più dure gli anciti, metterli con un pizzico di sale e con pochissima acqua in un tegame e farli cuocere.
A fine cottura eliminare l'acqua rilasciata, strizzarli ben bene e ripassarli in padella con aglio (se piace), peperoncino e un filo d'olio.

Procedura per l'assemblaggio e la farcitura:
Stendere ciascuno dei tre panetti in modo sottile (circa 1 o 2 mm) e dargli una forma tonda.
Adagiare su metà di ciascun disco della pasta tocchetti di stratto, anciti, formaggio primo sale tagliato a pezzi, olive nere (facoltative) e salsiccia sbriciolata.
Rivoltare sulla base condita l'altra metà del disco, creando una mezzaluna, e sigillare pizzicando i bordi in modo da ottenere il tipico cordone.
Punzecchiare con una forchetta per evitare la formazione di bolle d'aria, spennellare la superficie con olio extravergine d'oliva e mettere in forno preriscaldato a 220°.
Cuocere per circa 20 minuti fino ad una colorazione dorata.

   


















Intro
Cudduruni



Non c'e' fuoco ch'eguagli la passione, o squalo l'odio, ne' trappola la follia, o torrente l'avidita'.
Buddha

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